giovedì 28 giugno 2012

CELLENTANI CON ACCIUGHE FRESCHE E SOTT'OLIO AL PESTO ALLA MENTA

Sale & Pepe colpisce ancora, almeno il mio blog, per il tema della settimana "acciughe fresche e acciughe conservate", vi propongo una ricetta di questa interessante rivista, nella versione originale il pesce protagonista è la triglia,  ma per quanto riguarda gli altri ingredienti, nulla è stato variato e vi assicuro che ne è uscito un gran primo piatto, molto adatto a questo caldo che ci opprime in questi giorni, ma la freschezza è anche nei piatti di Cris e Babi:

Cris: Acciughe fresche e salate in doppia panatura

Babi: Acciughe in salsa verde ai semi di senape


Ingredienti per 2 persone:

180 g di cellentani
12 acciughe
1 mazzetto di prezzemolo
1 ciuffo di basilico
3 foglie di menta
1/2 spicchio d'aglio
1 piccolo gambo di sedano
3 filetti di acciuga sott'olio
Olio extravergine di oliva
Sale e pepe

Diliscate le alici, lavatele e tagliate ogni filetto in due parti.
Preparate un pesto non troppo fluido, frullando le foglie di prezzemolo con l'aglio, il basilico, la menta, pepe e olio. Unite le acciughe tritate finemente.
Scaldate un filo d'olio in una padella e rosolatevi il sedano a lamelle, salate. Unite i pezzetti delle acciughe fresche e scottateli per 1 minuto.
Intanto lessate la pasta, scolatela e rovesciatela in una terrina calda, conditela con il pesto, quindi unite le acciughe fresche, rimescolate e servite.

Con questa ricetta partecipo alla raccolta "Un'acciuga al giorno" del blog "Poveri ma belli e buoni" di Cristina:



lunedì 25 giugno 2012

LE CHARLIE'S ANGELS DELLE ACCIUGHE HANNO FALLITO. NON RISOLTO IL CASO DELLE ALICI AFFUMICATE SCOMPARSE IN PORTOGALLO

Sabato sera sono uscita in missione, ho indossato la maglietta mimetica e mi sono recata alla "Trattoria Fita" in quel di Borgo Tossignano, paesino sulle colline imolesi, dove pare fossero state avvistate le alici portoghesi affumicate scomparse nel marzo 2012.


Ma andiamo per ordine, nel marzo 2012, Cristina del blog "Poveri ma belli e buoni" ideatrice della raccolta sulle acciughe, convinse il marito incredulo a tornare in Portogallo, lui si ricordava che in più occasioni lei si era lamentata di vivere in un paese di mare.... a Bressanone voglio andare!!!!..... questo è quello che ripeteva tre volte alla settimana, quindi, povero uomo, confuso come solo un elettore italiano può essere, pensò che la donna è così.... volubile, mare no, ma no al nostro, quello estero poteva andare, corsa in agenzia di viaggi, volo prenotato, vacanza assicurata... Ma lui non sapeva.... Cris in realtà era alla ricerca delle alici affumicate per la sua raccolta, se ne fregava altamente di tutto il resto, e quando scoppiò in un mare di lacrime per non averle trovare, il santo marito pensò ad un semplice sbalzo ormonale.
Ma io e Babi, altro angelo pinnato, non potevamo vedere Cris così disperata, dopo aver trovato le alici già pulite e surgelate a Lecco, Babi ha affidato a me l'incarico per ritrovare quelle affumicate.
Devo dire la verità, mi sono avvalsa di due grandi collaboratori, i proprietari della Fita ovviamente non lo sanno, ma Anthony Bourdain e Michael White erano lì non per intervento divino, ma per una nostra indagine, non ci credete? Guardate con i vostri occhi:


(La foto non è mia, sono disposta a pagarne i diritti d'autore in tagliatelle tirate al mattarello.)

Quando siamo giunti al locale, ci hanno accolto questi signori:


Abbiamo allora capito di essere giunti nel luogo giusto, ci siamo presentati, abbiamo illustrato le nostre ragioni e ci siamo accomodati al tavolo... hanno cercato di confonderci... troppo cibo prima di concludere l'affare.... abbiamo iniziato con dei fantastici gnocchi all'ortica con salsiccia e squaqquerone....


... poi finalmente la bufala con asparagi croccanti e le alici di Cesenatico...


... e visto che non si vive di solo cibo, ci hanno aperto pure le porte della loro cantina...


... ma non contenti, hanno aggiunto altra nebbia alle nostre menti alzandoci il livello di glucosio....



...insomma, ci siamo divertiti come rare volte è capitato, Sergio, Fabio e Nadia ci hanno fatto sentire a casa nostra, ci scusiamo anche se il livello delle nostre risate ha disturbato gli altri commensali, ma è anche loro la colpa per aver scelto come motto "Goditi la vita!".
Il caso pareva risolto, era giunto il momento di tornare verso casa, ma una foto al completo era doverosa...


... ve li presento, da sinistra a destra, Nadia Loretti (ex pallavolista della Società Clai di Imola e moglie di Sergio, Matteo Merlini (il cuoco, ma come fa ed essere così magro?? Non ho avuto il coraggio di chiedere... avevo timore mi rispondesse che l'età è fondamentale per mantenere la linea), Fabio Salvatori (detto quello alto), Sergio Sentimenti (detto quello basso), Tilde (bellissima e timidissima mascotte del locale). La foto è stata scatta da Anna Zanerini, l'autorità massima della pallavolo a Imola.
Ora li conoscete anche voi, non venite qui solo se di passaggio, invertite le vostre intenzioni, passate casualmente per Imola solo perchè dovete recarvi in questo locale, non ve ne pentirete.... è un'esperienza da ripetere più volte nella vita per non dimenticare mai cosa significa la giovialità a tavola.


Finalmente a casa.... ma il sonno è passato, l'andrenalina è al massimo, approfittiamone per fotografare le scatolette.... TERRORE!!!!! SONO SARDINE!!!!! Ecco il perchè di tanto buon cibo, tanta simpatia..... mi hanno depistata per tenersi loro tutte le alici!!!!
E adesso???? Intanto ci facciamo fuori le sardine, che quando il cibo è buono tutto il resto è relativo.... ma le indagini continuano e proprio dalla Fita, sono sicura che è necessario ripartire da lì, terrò sempre controllato il menù.... a proposito... mi sono dimenticata di ordinare il baccalà!!!!

sabato 23 giugno 2012

INVOLTINI DI POLLO ALLA CREMA DI TERRY

Dopo aver girovagato nel blog "Fornelli Profumati" di Terry, vincitrice del mese scorso del contest di Elisa, non avevo alcun dubbio sulla scelta della ricetta, tagliatelle al ragù di mare, ma purtroppo di impastare in questi giorni non ne ho avuto il tempo, il mio adorato pesce ha lasciato il posto in padella al pollo in veste di involtino, una ricettina molto veloce ma non meno saporita. La variazione che ho apportata è in merito al formaggio, avevo già dell'emmental in casa e ho utilizzato quello al posto della provola, ho anche eliminato il dado vegetale, non ne avevo e comunque il risultato è stato ottimo ugualmente!


Ingredienti per 2 persone:

4 fette di petto di pollo
8 fettine di prosciutto crudo
8 fettine di emmental
1 cipollotto
Panna fresca
1 bicchiere di vino bianco secco
1 noce di burro

Battere i petti di pollo in modo da appiattirli, adagiare per ogni involtino due fettine di prosciuto, due fettine di emmental, il cipollotto tagliato finemente. Arrotolare e chiudere ogni involtino con gli stecchini.
Fate sciogliere il burro in una padella e dopo fate rosolare da enrambi i lati gli involtini, salate e pepate e continuate la cottura aggiungendo il vino.
Quando il vino sarà quasi tutto evaporato, aggiungete la panna fresca e continuate la cottura fino al formarsi della cremina.
Servire caldo con un po' di prezzemolo finemente spolverizzato.

Con questa ricetta partecipo al contest "The recipt-tionist" di Giugno del blog "Cuocicucidici" di Flavia:

giovedì 21 giugno 2012

ZUCCHINE A BOTTE RIPIENE DI ACCIUGHE, RICOTTA DI CAPRA, MANDORLE E CORIANDOLO

Lei, la zucchina, che a seconda della cottura scelta è in grado di influenzare il mio umore, servitemela lessata e poi scappate, potrei utilizzare lei come arma e voi come bersaglio, friggetela e gustatevi le mie fusa, riempitela di acciughe e avrete il mio eterno riconoscimento....
Ma ecco anche le splendide idee di Cris e Babi:

Cris: Bauletti di zucchine e acciughe con robiola e melissa

Babi: Frittelline di acciughe e zucchine al cumino


Ingredienti per 2 persone:

2 zucchine a botte
12 acciughe
100 g di ricotta di capra
8 mandorle sgusciate ma con la pellicina
Semi di coriandolo in polvere
2 pomodorini ricci
Aglio
Sale e pepe
Olio extravergine di oliva

Tagliate le due estremità alle zucchine, con uno scavino svuotatele e scottatele in acqua bollente salata per 10 minuti, tenete conto che a me la zucchina piace croccante, se a voi no, prolungate di un paio di minuti questa operazione perchè il passaggio in forno sarà brevissimo e non la cuocerà ulteriormente.
Lavate le acciughe, diliscatele e tagliate ogni filetto in due parti.
Tritate grossolanamente le mandorle.
Tritate la polpa della zucchina e cuocetela a fuoco sostenuto in olio extravergine per 3 minuti, abbassate la fiamma, aggiungete le acciughe e le mandorle e continuate la cottura per 1 minuto, spegnete e lasciate raffreddare, tenete da parte due cucchiai di questo ripieno.
In una ciotola, unite il composto di polpa di zucchina, acciughe e mandorle alla ricotta di capra, profumate con due pizzichi di polvere di semi di coriandolo, salate e pepate.
Farcite le zucchine con il ripieno e fatele leggermente gratinare sotto al grill evitando che si scuriscano troppo.
Tagliate a dadini il pomodoro, salatelo leggermente e unite i due cucchiai di polpa e di acciughe teneti da parti, condite con un filo d'olio.
Servite la zucchina ripiena leggermente intiepidita insieme all'insalatina di pomodoro.

Con questa ricetta partecipo alla raccolta "Un'acciuga al giorno" del blog "Poveri ma belli e buoni" di Cristina:

lunedì 18 giugno 2012

LA FOCACCIA BARESE A BOLOGNA, GRAZIE A MILENA!

Non avete idea di quanto mi piaccia la rubrica della Cucina Regionale ideata da Babi e Renata e a cui hanno aderito tantissime blogger,  una delle cose che più amo è tentare di ricreare in casa i piatti che ho avuto la possibilità di assaggiare in vacanza oppure in un semplice giretto domenicale.
Grazie ad Elena, già ho avuto la fortuna di reperire la ricetta perfetta dell'erbazzone reggiano, ora, grazie a Milena, ho avuto il piacere di sentirmi di nuovo a Bari, quando in attesa del volo mi sono strafogata di focaccia sugli scogli lasciando vagare lo sguardo nel mare.... comunque Milena... lascia stare, non riesci a convincermi.... a sedere si sta meglio sulla spiaggia.... sento ancora le ammaccature...



Ingredienti:

500 g di farina 00
7 grammi di lievito di birra secco (oppure 1 cubetto di lievito fresco da 25 g)
2 patate medie
1 cucchiaio raso di sale
1 cucchiaino di zucchero
10 pomodori ciliegini
Olio extravergine di oliva
Origano

Sbucciate le patate, lessatele senza gettare l'acqua di cottura.
Sulla spianatoia versate la farina a fontana, unite le patate schiacciate, il lievito, lo zucchero, il sale (lontano dal lievito per impedire che rallenti la lievitazione). Se utilizzate il lievito fresco, sbriciolatelo in un po' di acqua tiepida prima di unirlo.
Impastare il tutto utilizzando l'acqua di cottura delle patate finchè il composto non diventi morbido e liscio, fate un panetto e adagiatelo nella teglia di cottura ben unta di olio, coprite con della pellicola e lasciatelo lievitare per circa 1 ora e mezza nel forno spento, i tempi possono variare a seconda della temperatura, in estate basta 1 ora.
Quando l'impasto avrà raddoppiato il volume, cospargete di olio, infilate i pomodorini tagliati a metà a privati dell'acqua e dei semi, spolverate di origano, coprite nuovamente con della pellicola e rimettete a lievitare per un'altra mezz'ora.
Infornate a forno caldo statico a 250° per 30 minuti.

Con questa ricetta partecipo al contest "Le ricette passano... da un blog all'altro!" del blog "L'Officina del Gusto" di Barbara e Luna:


sabato 16 giugno 2012

LINGUINE CON BOCCONCINI DI SPADA IMPANATO, CAPPERI E LIMONE

Facile questo contest per chi come me cucina pesce di mare almeno due volte alla settimana, se i nutrizionisti insistono nell'affermare che mangiarne il più possibile sostituendolo alla carne è un modo per prevenire terribili malattie, vi toccherà leggere i miei post per almeno altri 40 anni.

(Ricetta di Sale & Pepe con dosaggi per affamati)


Ingredienti per 2 persone:

180 g di linguine
200 g di pesce spada in trancio di 1 cm di spessore
10 g di pecorino grattugiato
30 g di capperi sotto sale
La scorza di 1/4 di limone
1 mazzetto di prezzemolo
Pangrattato
Olio extravergine di oliva
Sale
(Peperoncino, io non l'ho messo)

Mettere a dissalare i capperi in una ciotolina d'acqua. Passate per qualche istante al mixer il pangrattato con il pecorino, metà dei capperi sgocciolati e asciugati, un pezzetto di scorza di limone e qualche foglia di prezzemolo.
Private il pesce spada della pelle, tagliatelo a dadini e impanatelo nel mix preparato, rosolatelo con un filo d'olio in una padella antiaderente per 2-3 minuti. Raccogliete i cubetti di pesce e teneteli da parte.
Cuocete la pasta al dente in acqua salata, scolatela e rovesciatela nella padella dove avrete scaldato ancora poco olio con qualche filetto della scorza di limone rimasta, (se lo desiderate, il peperoncino) e i capperi rimanenti.
Mescolate bene, unite il pesce spada e una manciatina di prezzemolo tritato e fate insaporire.

Con questa ricetta partecipo al "1° Spicy Contest" del blog Spicy Note in collaborazione con "Il Mondo in Boutique":

giovedì 14 giugno 2012

CONCHIGLIE CON ACCIUGHE, RICOTTA E TONNO SOTT'OLIO

Quanti pranzi e quante cene abbiamo risolto aprendo una scatoletta di tonno sott'olio? Personalmente parecchie, in insalata, unito al pesto per condire la pasta, per non parlare di tutte le salse di accompagnamento ad arrosti, insomma, potevamo non utilizzarlo insieme alle acciughe fresche? 
Ed ecco le proposte di Cris e Babi:

Cris: Acciughe tonnate

Babi: Sandwich al tonno con salsa worcester


Ingredienti per 2 persone:

150 g di conchiglie rigate
12 acciughe fresche
1 scatoletta di tonno sott'olio da 160 g
70 g di ricotta vaccina
1 cucchiaio raso di capperini sotto sale
Un goccio di cognac
Prezzemolo
Sale e pepe
Olio extravergine di oliva

Lavate e spinate le acciughe, dividete ogni filetto in due parti.
Sciacquate molto bene i capperini dal sale.
Frullate il tonno senza sgocciolarlo insieme alla ricotta fino ad ottenere una crema, aggiungete il cognac e regolate di sale e pepe.
Fate saltare in una padella antiaderente i pezzetti di acciuga in un filo d'olio d'oliva.
Cuocete in abbondante acqua salata la pasta e conditela con la crema di tonno, unite le acciughe e terminate con un po' di prezzemolo tritato.

Con questa ricetta partecipo alla raccolta "Un'acciuga al giorno" del blog "Poveri ma belli e buoni" di Cristina:

lunedì 11 giugno 2012

FILETTO DI MAIALE AL KIWI

Per questo contest avrei voluto cucinare il risotto al kiwi, lo mangiai qualche anno fa in un ristorante di Riva del Garda e mi piacque tantissimo, ma quando ho aperto il libro di ricette e ho letto questo secondo, sono rimasta folgorata e ho voluto provarlo, come al solito devo ringraziare i miei slanci impulsivi che mi aiutano a trovare piatti che risvegliano le papille gustative.

(dal libro 1000 ricette con la frutta di Emilia Valli)



Ingredienti per 4 persone:

500 g di filetto di maiale tagliato a fette di circa 2 cm
3 kiwi maturi
4 carote
1 piccola cipolla
1/2 bicchiere di marsala
1 tazzina di panna
2 rametti di timo
Burro
Brodo vegetale
Sale e pepe
Olio extravergine di oliva
Farina

Lavate e pulite le carote, tagliatele a rondelle e rosolatele in padella con poco burro e con la cipolla tritata., bagnatele con un po' di brodo e fate cuocere per circa 20 minuti.
In un'altra padella, rosolate in olio caldo le fette di carne, sfumate con il marsala, salate, pepate e lasciate cuocere, il maiale lo preferisco quando è ben cotto, fate attenzione però a non esagerare per non rischiare che diventi stopposo, nel mio caso l'ho lasciato in padella coperto per 7 minuti.
Togliete dalla padella la carne e nel fondo di cottura fate saltare velocemente i kiwi tagliati a fettine, aggiungete la panna in cui avrete sciolto un po' di farina, il timo e fate addensare il tutto.
Versate da un lato della carne le carote e dall'altro il kiwi.

Con questa ricetta partecipo al contest "Passion Fruit" dei blog "Diario della mia cucina" di Debora e "Olio e Aceto" di Fabiola:


sabato 9 giugno 2012

CASERECCE AL PESTO TRAPANESE


La ricetta di questo pesto alla trapanese l'ho trovata nel libro "xxxxxxx" di xxxxxx, già avevo pubblicato le sue polpette di acciughe che tanto mi erano piaciute, le dosi sono secondo me alla siciliana, nel senso che sono abbondanti e queste che vi lascio possono soddisfare tranquillamente 10-12 commensali, ma visto che noi siamo solo in due, ho preparato altri 5 vasettini e li ho piazzati in freezer, altre 5 cene risolte... naturalmente è anche perfetto per una cena di mezzanotte, ci vorranno realmente pochissimi minuti.


LA RICETTA NON E' PIU' PRESENTE PERCHE', NONOSTANTE IL CONSENSO VERBALE, L'AUTRICE HA DECISO IN UN SECONDO MOMENTO CHE LA "NOTEVOLE" AFFLUENZA NEL MIO BLOG POTESSE ABBASSARE LA VENDITA DEL LIBRO... NON CAPISCO MA MI ADEGUO... PROBABILMENTE CRACCO NON HA GLI STESSI PROBLEMI...

Con questa ricetta partecipo al contest "Lo Spuntino di Mezzanotte" dei blog "La Cucina Facile di Vale" e "Pasticciando tra i fornelli":


giovedì 7 giugno 2012

GNOCCHI CON ACCIUGHE FRESCHE CON PESTO LEGGERO AL PECORINO

Oggi il nostro filo conduttore è il pesto, quando Cristina ci ha annunciato l'ingrediente della settimana, non le ho lasciato il tempo di digitare il piatto a me assegnato, le ho tolto le briglie di mano e le ho annunciato che avrei preparato i miei fantastici gnocchi, non lo dico io, lo dicono i miei ospiti tutte le volte che li propongo. Solitamente questo pesto leggero lo abbino con la gallinella lessando gli gnocchi nel fumetto preparato con la lisca e la testa, ma questa volta ho utilizzato brodo vegetale e sono state le acciughe a cadere in padella a filetti,  ma sicuramente non hanno sofferto di sensi di inferiorità, hanno superato brillantemente la prova assaggio.
Di seguito anche le golose proposte di Cris e Babi:

Cris: Acciughe al pesto su insalatina di fagiolini e patate

Babi: Acciughe ripiene al pesto


Ingredienti per 2 persone:

Per gli gnocchi:

200 g di patate vecchie
120 g di farina
Metà uovo
Sale

Per il condimento:

1 rametto di basilico
25 g di pinoli
15 g di pecorino fresco
12 acciughe
Olio extravergine di oliva
Sale
Una punta di uno spicchio d'aglio
Brodo vegetale

Lessate le patate in acqua leggermente salata, poi schiacciatele e una volta raffreddate unite la farina, metà uovo e un pizzico di sale, impastate bene, formate dei filoncini e tagliate gli gnocchetti, se volete passateli sui rebbi di una forchetta, questa è un'operazione che io non faccio, preferisco semplicemente arrotondarli con i palmi delle mani.
Sfilettate le acciughe, lavatele bene e tagliate ogni filetto a metà.
Preparate il pesto, se siete brave con un mortaio, se meno brave come la sottoscritta con il mixer, unite basilico, pecorino, pinoli, la punta di aglio, un pizzico di sale e tanto olio di oliva quanto ne servirà per renderlo morbido ma non troppo fluido.
In due cucchiai di olio, cuocete le acciughe e salatele,  una volta che verranno a galla gli gnocchi fateli saltare insieme al pesce, poi unite il tutto al pesto e servite.

Con questa ricetta partecipo alla raccolta "Un'acciuga al giorno" del Blog "Poveri ma belli e buoni" di Cristina:

lunedì 4 giugno 2012

SPEZZATINO DI CONIGLIO CON FAVE E PISTACCHI

Con l'arrivo del caldo, in casa consumiamo prevalentemente pesce, ma ogni tanto un piatto di carne non mi dispiace e una sera che il meteo prometteva pioggia (poi smentito, ma pazienza...)  ho provato questa ricetta di Cucina Italiana che da tempo stazionava tra quelle assolutamente da provare.



Ingredienti per 2 persone:

Mezzo coniglio
1 kg di fave (280 g sgranate)
80 g di pistacchi pelati
2 scalogni
Burro 
Prezzemolo
Vino bianco secco
Olio extravergine di oliva
Sale e pepe

Sbollentate le fave e togliete la pellicina.
Tagliate a pezzi il coniglio e fatelo dorare in una padella con filo d'olio, sale e pepe.
A parte, in una casseruola, appassite gli scalogni con una noce di burro, aggiungete i pezzi di coniglio, i pistacchi e le fave, bagnate con un dito di vino bianco, incoperchiate e fate stufare per 50 minuti circa.
Completate con prezzemolo tritato e servite il coniglio nel piatto da portata con il suo intingolo.

Con questa ricetta partecipo allo "Spring Food Contest" del blog "Spadellatissima!" di Lina:



sabato 2 giugno 2012

DENTICE CON MELANZANA GRIGLIATA E PURE' DI PISELLI

Io adoro le verdure, se sono poi accompagnate da buon pesce, arrivo a dire che le amo. Ho preparato questo secondo qualche giorno fa, in preda ai fumi del caldo per me già eccessivo, mi era venuta la voglia di un piatto leggero ma sostanzioso, naturalmente è riproducibile con qualsiasi tipologia di pesce.... acciughe Cris???


Ingredienti per 2 persone:

2 dentici da 500 g l'uno
4 fette di melanzana
600 g di piselli
Timo
Brodo vegetale
Sale e pepe
Olio extravergine di oliva

Sgranate i piselli, sciacquateli e lessateli in acqua bollente salata per circa 15 minuti.
Squamate e sfilettate i dentici, lavate i filetti e asciugateli bene.
Grigliate per tre minuti per parte le fette di melanzana in una bistecchiera cosparsa di sale fino.
Mettete un filo d'olio in una padella antiaderente calda, adagiatevi i filetti di dentice dalla parte della pelle premendo con una palettina per evitare che i bordi di arriccino, lasciate cuocere per 3 minuti, poi abbassate al minimo, coprite, continuate per 1 minuto e spegnete poi la fiamma, il pesce si cuocerà con il calore residuo.
Nel frattempo, frullate i piselli con un po' di brodo vegetale, sale e pepe.
Servite il pesce adagiando tra i due filetti le fette di melanzana profumate con il timo, aggiungete un filo d'olio a crudo e terminate con il purè di piselli.

Con questa ricetta partecipo al contest  "Io amo le verdure" del blog "Fiordirosmarino" di Donatella: