domenica 30 ottobre 2011

RIGATONI CON CREMA DI CAVOLFIORE ALLA CURCUMA, ANACARDI TOSTATI E SPECK

Ecco un primo piatto tipicamente autunnale, la famiglia dei cavoli la collego sempre a questa stagione, peccato che nei giorni scorsi qui pare sia tornata la primavera.


Ingredienti per 2 persone:

160 g di rigatoni
250 g di cavolfiore già pulito
40 g di anacardi al naturale
40 g di speck in un'unica fetta
1 cucchiaio di Parmigiano 
1/2 cucchiaino di curcuma
Olio extravergine di oliva
Sale e pepe

Cuocete il cavolfiore al vapore, poi ripassatelo in padella con un cucchiaio di olio aggiungendo la curcuma. Frullate il cavolfiore con il Parmigiano, salate, pepate e aggiungete la giusta quantità di olio perchè diventi una crema densa.
In una padella antiaderente tostate gli anacardi. In un'altra padella antiaderente, saltate lo speck con un goccio d'olio.
Lessate la pasta in abbondante acqua salata.
Mettete la crema di cavolfiore a specchio sul piatto, aggiungete la pasta e infine lo speck e gli anacardi, terminate con un filo d'olio a crudo.

Con questa ricetta partecipo al contest "Salsina Sopraffina" del blog "La Cuochina Sopraffina" in collaborazione con "Food&Life":


giovedì 27 ottobre 2011

PENNONI AL FORNO CON ZUCCA, SPECK E BROCCOLI

Che buone le paste al forno, che quando le cucini devi spegnere il riscaldamento altrimenti ti si abbassa la pressione stile piena estate, ma che quando stanno gratinando, riescono a riempire l'appartamento di un profumo migliore di un prato fiorito....

(Ricetta di Cucina Italiana)


Ingredienti per 4 persone:

g 350 di zucca pulita
320 g di pennoni (nella ricetta originale pennette)
Qualche ciuffo di broccolo
g 150 di speck
Panna liquida
Formaggio grana
Burro
Olio extravergine di oliva
Sale
Pepe nero in grani

Avvolgete le fette di zucca nell'alluminio e cuocetele al forno a 200° per 20 minuti.
Lessate i ciuffi di broccoli in acqua bollente salata, scolateli al dente e nella stessa acqua cuocete la pasta.
Decorticate la zucca e frullate la polpa con 2 cucchiai di panna e 2 di grana grattugiato, insaporite il tutto con un'abbondante macinata di pepe.
Tagliate a listarelle lo speck e rosolatelo in una padella con poco olio.
Condite la pasta con la salsa di zucca e con lo speck. Imburrate una pirofila che possa passare dal forno alla tavola e distribuitevi la pasta. Disponetevi sopra i ciuffi di broccoli.
Cospargete con un'abbondante spolverata di grana grattugiata e infiocchettate il tutto di burro.
Passate la pirofila sotto il grill per qualche minuto in modo che si formi in superficie un crosticina dorata, quindi servitela ben calda.

Con questa ricetta partecipo alla raccolta "Ricette per Halloween" del blog "Cucinare, la mia passione":


martedì 25 ottobre 2011

TORTA DI CAROTE E COCCO

Questa torta l'ho trovata nella rivista "Vero Cucina", la voglio dedicare a Donatella Nicolò che ne cura i testi e che molto gentilmente, in un paio di occasioni, mi ha ringraziato per aver cucinato qualche ricetta da lei scritta.


Ingredienti per 6-8 persone

150 g di farina
250 g di carote
60 g di farina di cocco
3 uova
150 g di zucchero
1 bustina di lievito in polvere per dolci
0,9 dl di olio di mais
Zucchero a velo
Sale

Raschiate le carote, tagliatele a pezzi e cuocetele a vapore per 15 minuti, poi frullatele fino a ridurle in crema. Lasciatele raffreddare.
Mettete le uova in una ciotola, unite il cocco, lo zucchero, l'olio e un pizzico di sale e mescolate bene, unendo la farina setacciata con il lievito.
Versate il composto ottenuto in uno stampo da 22 cm foderato con carta da forno e cuocetelo in forno caldo a 180°  per 40-45 minuti (non spaventatevi se risultasse troppo liquido, in cottura si asciugherà).
A fine cottura, fate raffreddare la torta, sformatela e servitela cosparsa di zucchero a velo.
Questa è una torta che necessita di riposo, resistete e assaggiatela il giorno successivo, non ve ne pentirete.

Con questa ricetta partecipo al contest "L'ora del tea" di Federica:

lunedì 24 ottobre 2011

MEZZELUNE AL NERO DI SEPPIA CON FARCIA DI ZUCCA E PESCE AL LIMONE

Questi sono probabilmente i tortelli migliori che ho fatto fino a questo momento, mi è piaciuto tantissimo il ripieno delicato che si sposa perfettamente con la sapidità della sfoglia al nero di seppia, sono stata anche fortunata, ho acquistato una zucca che era talmente dolce da sembrare zuccherata, insomma, un primo piatto da invito!

(Ricetta di Cucina Naturale con un sano aumento di dosi)



Ingredienti per 4 persone:

1 kg di zucca
300 g di filetti di merluzzo
200 g di farina 00
80 g di semola di grano duro
1 uovo e 1 tuorlo
2 scalogni piccoli
1 limone
1 mazzetto piccolo di timo
1 bustina da 8 g di nero di seppia
Panna
Olio
Sale

Impastate le due farine con le uova e il nero di seppia, lasciatelo riposare in frigorifero dentro un foglio di pellicola per almeno 1 ora.
Pulite la zucca e tagliatela a cubetti piccoli. Rosolate per 5 minuti gli scalogni tritati in una padella insieme a 2-3 cucchiai di olio, versate la zucca e lasciate trifolare per 10 minuti. Se volete salate, ma secondo me è un'operazione che serve unicamente a coprire il sapore dolce della zucca.
Togliete la zucca dalla padella e nel fondo rimasto, rinforzato con un po' d'olio, saltate i filetti di pesce ridotti a dadini a calore vivace per 5 minuti. Levate dal fuoco e mescolate i pesce con poco meno della metà della zucca, frullate l'altra metà con la panna (nella ricetta originale latte, ma la panna rende più cremosa la zucca)  e conservatela al caldo.
Grattugiate un terzo della scorza del limone, sfogliate un rametto di timo. Aromatizzate la farcia di zucca e pesce con la scorza grattugiata e il timo sfogliato.
Stendete la pasta in una sfoglia sottile, con un coppapasta di 6,50 cm di diametro formate dei dischetti, riempiteli con un po' di farcia. Se la sfoglia l'avete tirata con il mattarello, è meglio inumidire i contorni prima di chiudere le mezzelune, sigillate poi bene con una forchetta.
Lessate la pasta per circa 5 minuti e scolatela delicatamente con una schiumarola. Sistemate le mezzelune direttamente nei piatti già ricoperti con la salsa di zucca.
Se volete, decorate con striscioline di scorza di limone e rametti di timo interi.

Con questa ricetta partecipo al contest "La zucca... dolce e salata" del blog "Vaniglia e Cannella" di Meris:


e al contest "Ravioli" di "AboutFood":


 

venerdì 21 ottobre 2011

TAGLIATELLE ALLA BARBABIETOLA ROSSA CON PANCETTA E FRUTTA SECCA

Come sottotitolo avrei potuto scrivere "disastro evitato", la ricetta l'ho trovata nella rivista A Tavola, il problema è che, non avendo mai fatto una sfoglia con la barbabietola, non sapevo perfettamente se le dosi erano o no corrette, no, non lo erano.
Da brava capricorno, sono partita nel dividere tutte le dosi per due essendo la ricetta ideata per 4 persone, ma quando ho unito le barbabietole alla farina, pareva più una mousse alla frutta che un qualcosa da poter impastare, ho così iniziato ad aggiungere farina 00 fino al punto giusto, praticamente da una partenza di 150 g di farina, sono arrivata ad impastarne il doppio e forse qualcosa in più, per questo motivo vi semplificherò la vita scrivendovi negli ingredienti: 1 barbabietola rossa piccola (e non 450 g consistenti in 3 medie), stesso discorso per il sugo, il peso della pancetta era secondo me eccessivo, insomma, a parte gli ingredienti, tutto il resto me lo sono dovuto sudate, compresa anche la pulizia del tagliere diventato di un bel violetto intenso.



Ingredienti per 4 persone:

Per le tagliatelle:
150 g di farina 00 (più quella che valutate necessaria dopo aver aggiunto la barbabietola)
150 g di farina di grando duro
1 piccola barbabietola (circa 60-70 grammi)
2 uova intere
1 tuorlo
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
Sale

Per il condimento:
100 g di pancetta a dadini
1 grossa cipolla dorata
50 g di gherigli di noce
50 g di uva sultanina
Olio extravergine di oliva
Sale
Pepe

Frullate la barbabietola con le uova, unite il tutto alle farine, aggiungete l'olio, un pizzico di sale e impastate a lungo, vi consiglio di coprire con carta forno il tagliere per non macchiarlo.
Lasciate riposare per almeno 1 ora l'impasto, poi tirate la sfoglia a uno spessore non troppo fine, lasciate leggermente seccare e poi tagliate le tagliatelle.
Sbucciate le cipolle, tritatele e versatele in una padella con 4 cucchiai di olio. Aggiungete 1-2 cucchiai di acqua, coprite e fate appassire per circa 15 minuti a fuoco basso. Unite l'uvetta precedentemente ammollata, le noci e la pancetta e proseguite la cottura per 5 minuti.
Cuocete le tagliatelle in abbondante acqua salata addizionata con 1 cucchiaio di olio per 3-4 minuti. Condirle con la salsa e servitele con un filo d'olio e, a piacere, con abbondante Parmigiano grattugiato.

Con questa ricetta partecipo al contest "Get an aid in the Kitchen" del blog "La Cucina di Barbara":



 

mercoledì 19 ottobre 2011

RISOTTO AL MIELE DI EUCALIPTO CON RADICCHIO VERDE, FONTINA E PANCETTA

Ho preparato questo risotto con qualche perplessità, invece ne sono rimasta soddisfatta, il miele ha in parte addolcito il radicchio verde rendendo il piatto molto equilibrato.

(Ricetta di Cucina Italiana)



Ingredienti per 4 persone:

g 300 di riso carnaroli
g 100 di pancetta tesa
g 80 di radicchio verde
g 50 di cipolla
g 50 di fontina
Miele di eucalipto
1 litro circa di brodo vegetale
Vino bianco secco
Olio extravergine di oliva
Sale
Pepe bianco in grani

Soffriggete in un filo d'olio la cipolla finemente tritata e la pancetta ridotta a dadini, unite il riso, fatelo tostare a fiamma vivace, mescolando, sfumatelo con un dito di vino, quindi proseguite la cottura versando, poco alla volta, il brodo caldo.
Dopo circa 10 minuti di cottura, aggiungete al riso il radicchio verde, mondato, lavato e ridotto a listarelle sottilissime, sale e pepe macinato al momento.
Alla fine, cioè dopo altri 5 minuti circa, quando il risotto risulterà all'onda e al dente, spegnete il fuoco e mantecatelo con un cucchiaio di miele e la fontina grattugiata a filetti sottili.
Coprite e lasciate riposare un paio di minuti prima di trasferire il risotto sul piatto di portata e servirlo.

Con questa ricetta partecipo al contest "Miele... una goccia di dolcezza" del blog "Tè e briciole" di Dana:



 

lunedì 17 ottobre 2011

GAMBERONI IN CROSTA DI MANDORLE CON RISTRETTO AL CAFFE'

Con questo piatto ho partecipato ad un contest inerente le mandorle, fino a due mesi fa non avevo un blog e quindi questi gamberi non hanno avuto la visibilità che meritavano, ora Angela sta raccogliendo tutte le ricette che parteciparono e quindi, con estremo ritardo, pubblico la ricetta.

(Ricetta della Cucina del Corriere con svariate variazioni)



Ingredienti per 2 persone:

8 gamberoni (se trovate quelli rossi siciliani, preferiteli)
100 g di mandorle tostate
1 cucchiaino di caffè in polvere
1 costa di sedano
1 carota
1 foglia di alloro
1 cipolla
1 scalogno
5 grani di pepe bianco
1 cucchiaino di fecola di patata
Olio extravergine di oliva
Sale

Lavate i gamberoni, sgusciateli ed eliminate il filo nero. Tenete anche le teste. Pulite le verdure e tritatele finemente al coltello.
In un pentolino, scaldate l'olio e rosolate le verdure, unite il pepe, l'alloro, le teste dei gamberi schiacciate e due mestolini di acqua, salate e lasciate insaporire per 10 minuti. Aggiungete il caffè, mescolate e lasciate ridurre il tutto di un terzo, se dovesse asciugarsi troppo, aggiungete un goccio d'acqua calda.
Filtrate il composto e versate il liquido ottenuto nel pentolino. Unite la fecola sciolta in un pochino d'acqua fredda e fate addensare la salsa.
Prendete i gamberoni e passateli nelle mandorle tritate pressando con le mani per farle aderire bene. Cuoceteli in padella con un poco d'olio per pochi minuti a fuoco alto.
Versate la salsa a specchio nei piatti e adagiatevi sopra i gamberoni in crosta di mandorle. Servite subito.

Con questa ricetta ho partecipato al contest "Gemme di bontà: le mandorle" del blog "La Cucina di Angela":


domenica 16 ottobre 2011

HAMBURGER DI POLLO AI PORCINI

Ecco il piatto con cui ho inaugurato la stagione di ricette con porcini freschi, sperando che ogni tanto piova....

(Da "I grandi libri degli ingredienti" con variazione nelle dosi)


Ingredienti per 2 hamburger grandi:

300 g di petto di pollo macinato
400 g di porcini (2 grossi porcini)
3 foglie di salvia
1 rametto di rosmarino
1 spicchio d'aglio
Olio extravergine di oliva
Sale e pepe

Eliminate la parte terrosa del gambo dei funghi e puliteli con carta da cucina inumidita.
Tagliateli a pezzetti piccoli e trifolateli in padella a fiamma alta con l'olio e l'aglio schiacciato.
Aggiungete alla carne macinata un terzo dei porcini e un po' di rosmarino finemente tritato. Salate e pepate.
Formate i due hamburger aiutandovi con un coppapasta di 10 cm di diametro compattando bene la carne con il dorso di un cucchiaio.
Cuocete gli hamburger con olio extravergine e le foglie di salvia.
Ho accompagnato questo piatto con i porcini rimasti e con cipollotti cotti semplicemente in forno ventilato a 200° con un filo di olio ed erbe di Provenza.

Con questa ricetta partecipo alla raccolta "Funghetto o Scherzetto?" del Blog Il Giardino degli Aromi:


giovedì 13 ottobre 2011

SFORMATINI DI POLENTA CON SPINACI E GORGONZOLA

Ho sperimentato questi sformatini direttamente sugli ospiti, la fortuna mi ha aiutata, mi sono venuti bene, ma devo dire che con queste dosi possono essere serviti come antipasti solo se dopo c'è poco da mangiare, in caso contrario, meglio considerarlo un primo oppure servirlo per 6 persone.
Io ero molto in ritardo sulla preparazione dei piatti, ho quindi servito gli sformatini direttamente negli stampini, sarebbe stato meglio rivestirli di carta cucina e poi sformarli una volta raffreddati.

(Ricetta di Cucina Moderna)



Ingredienti per 6 persone:

150 g di farina di mais
1 dl di latte
2 uova
150 g di gorgonzola
200 g di spinaci
1 spicchio di aglio
30 g di parmigiano reggiano grattugiato
20 g di burro 
sale

Scaldate mezzo litro d'acqua in una pentola a fondo pesante, salatela poco prima che arrivi a ebollizione e versate la farina a pioggia, mescolando velocemente con una frusta per non formare grumi. Cuocete la polenta  per 30 minuti, a fuoco basso, mescolando sempre con un cucchiaio di legno. Toglietela dal fuoco e incorporate gradualmente il latte freddo.
Pulite gli spinaci, lavateli a lungo sotto l'acqua corrente per eliminare ogni traccia di terriccio e cuoceteli in un tegame antiaderente con coperchio, senza condimento e con un pizzico appena di sale,  finchè non diventeno teneri. Fateli sgocciolare in un colino, strizzateli schiacciandoli con un cucchiaio e tritateli grossolanamente.
Incorporate gli spinaci alla polenta ormai tiepida, aggiungete l'aglio tritato molto fine, metà del parmigiano,  le uova e infine il gorgonzola a pezzettini. Mescolate con cura fino a ottenere un composto omogeneo.
Imburrate 6 stampini monoporzione, riempiteli in parti uguali con il composto di polenta, batteteli leggermente sul piano di lavoro per eliminare eventuali spazi vuoti, cospargete la superficie con il parmigiano rimasto, terminate con qualche fiocchetto di burro e cuocete in forno a 180° per 30 minuti, gli ultimi 10 minuti a forno ventilato per formare la crosticina.

Con questa ricetta partecipo al contest "Take Away" del blog "Dolci a go go" di Imma:


martedì 11 ottobre 2011

CAPESANTE CON SALSA ALLO ZAFFERANO DI MEGGY

Flavia ha indetto un contest geniale, ogni mese si dovrà cucinare una ricetta a scelta tratta da un blog, per il mese di ottobre il prescelto è "Basilico, malva e cerfoglio" di Meggy, dal prossimo mese il piatto dovrà essere scelto tra quelli inseriti nel blog vincitore del mese precedente, insomma, io non sono riuscita a spiegare bene, ma se andate a leggere in "CuociCuciDici", sarà molto più facile capire le regole.

Come Meggy, amo molto il pesce e quindi ho deciso di partecipare con queste meravigliose capesante, la salsina di accompagnamento è fantastica, vi consiglio di provarla anche con altri pesci.




Ingredienti per 4 persone:

Per le capesante:

16 capesante lavate e asciugate
Mezza tazza di farina
2 cucchiaini di sale aromatizzato (questo è l'ingrediente che ho variato, nel senso che non capivo come doveva essere aromatizzato e quindi ho usato quello tradizionale)
Mezzo cucchiaino di origano e timo secco
2 cucchiai di pepe rosa
2 cucchiai di olio di oliva
4 cucchiai di prezzemolo fresco
4 cucchiaini di succo di limone

Per la salsa allo zafferano:

Mezza tazza di scalogno tritato finemente
Mezza tazza di vino bianco secco
1 o 2 cucchiai di panna
1 o 2 cucchai di burro freddo a pezzettini
1 bustina di zafferano


In una terrina mescolate la farina, il sale, l'origano, il timo e il pepe. Infarinate bene le capesante con questo composto su tutti i lati.
Mettete l'olio in una padella a fuoco vivace e cuocete 4 capesante alla volta (circa 2 minuti per parte). Toglietele dalla padella e sistematele in un piatto nel forno, per tenerle al caldo fino al momento di servirle. Cospargetele poi di prezzemolo e succo di limone.

Salsa allo zafferano
In una padella mettete lo scalogno tritato finemente e il vino bianco. Fate restringere e aggiungete lo zafferano e 1 o 2 cucchiai di panna. Mettete a fuoco vivace e aggiungete il burro un pezzetto alla volta, solo quando il precedente si è completamente sciolto, mescolando continuamente. Salate e pepate a piacere.

Con questa ricetta partecipo al contest "The recipe-tionist" di ottobre del blog "CuociCuciDici" di Flavia:



sabato 8 ottobre 2011

SPIEDINI DI TONNO ALL'ANANAS

Mica facile utilizzare l'ananas in una ricetta salata e allora sono andata sul sicuro, un abbinamento con il pesce.

(Ricetta di Vero Cucina)


Ingredienti per 4 persone:

4 tranci di tonno fresco da 120 g l'uno
1 ananas
1 cucchiaio di polpa di cocco grattugiata
2 limoni
1 scalogno
1 ciuffo di prezzemolo
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
Sale e pepe
(Nella ricetta originale erano previste anche delle fettine di cocco da inserire tra l'ananas e il tonno, ma ho preferito non metterlo per non rendere troppo dolce il piatto)

Sbucciare lo scalogno e tritatelo. Spremete i limoni per ricavarne il succo e mettetelo in una ciotola. Unite l'olio e lo scalogno e mescolate bene. Tagliate il tonno a dadi, mettetelo su un piatto, irroratelo con la marinata preparata, copritelo con un foglio di pellicola e lasciatelo riposare per 15 minuti al fresco, girandolo di tanto in tanto.
Sbucciate l'ananas, tagliatelo in quarti, privatelo del torsolo e riducetelo a pezzi. Infilzate su spiedini di legno gli ingredienti preparati, alternando il tonno all'ananas.
Cuocete gli spiedini su una griglia calda per circa 8 minuti rigirandoli, salate e pepate. Sistemateli su un vassoio, cospargeteli con il prezzemolo tritato e la polpa di cocco grattugiato e serviteli subito ben caldi.

Con questa ricetta partecipo al contest "AnanAsso" del blog "Zenzero e caffè":


mercoledì 5 ottobre 2011

TORTINO SOFFICE DI PATATE, CRESCENZA E SPECK

Le temperature sono ancora estive, ma la voglia di preparare piatti più saporiti è già tanta....

(Ricetta dal libro "L'orto in Tavola")


Ingredienti per 4 persone:

600 g di patate piccole
300 g di crescenza
70 g di speck
2 uova
40 g di parmigiano
20 g di burro
1 mazzetto di maggiorana
Sale e pepe

Lavate le patate e lessatele in acqua salata per circa 25 minuti. Scolatele, spellatele e schiacciatele con un cucchiaio di legno in modo da appiattirle leggermente senza romperle.
Lavorate la crescenza con un pizzico di sale e una macinata di pepe, il parmigiano grattugiato e una manciata di foglie di maggiorana.
Incorporate le uova, lo speck tagliato a listarelle e mescolate bene fino a ottenere un composto ben omogeneo.
Versate il tutto in una pirofila foderata con carta da forno bagnata e strizzata, sistematevi sopra le patate in modo che siano vicine e completate con fiocchetti di burro.
Cuocete in forno a 180° C per circa 20 minuti, io l'ho cotto per 10 minuti a forno statico e per 10 minuti ventilato perchè si formasse la crosticina.
Sfornate e fate intiepidire, se lo servite caldo non riuscirete a tagliare il tortino a fette.




Con questa ricetta partecipo alla raccolta "L'appetito vien...Formaggiando" del blog Una Pasticciona in Cucina


sabato 1 ottobre 2011

PLUMCAKE DI PESTO E PINOLI

Ho scelto questo plumcake per partecipare al contest "I migliori anni della nostra vita", il motivo è che tutti coloro che sono passati da casa mia se lo sono subito, a me piace molto, ma a quanto pare anche agli altri, in un paio di occasioni in cui sono stata invitata a cena, alla domanda: e io cosa porto? Come risposta ho ricevuto: il plumcake al pesto. Ho quindi capito che questa era la ricetta giusta. Certo, con i dolci sono una franetta, quindi, piuttosto che rischiare di finire male una cena, capisco che la richiesta sia rivolta ad un plumcake salato.

(dal libro Plumcake Dolci e Salati di Ilona Chovancova)



Ingredienti per uno stampo da 27 x 11

180 g di farina 00
3 uova
1 dl di latte
Mezzo dl di olio d'oliva
100 g di Gruviera grattugiata
3 cucchiai di pesto
Una manciata abbondante di pinoli
Una bustina di lievito istantaneo per torte salate
Sale e pepe

Scaldate il forno a 180°.
Imburrate e infarinate lo stampo da plumcake.
In un recipiente capiente, sbattete leggermente le uova con l'olio, il latte e il pesto. Aggiungete la farina setacciata, il gruviera e i pinoli tostati.
Salate e pepate.
Mescolate e incorporate delicatamente il lievito.
Versate l'impasto nello stampo e infornate subito.
Fate cuocere per 40 minuti, controllate la cottura con uno stecchino, a volte mi è servito qualche minuto in più.
Lasciate raffreddare prima di sformare.

Con questa ricetta partecipo al contest "I migliori anni della nostra vita" del blog "La cucina facile di Vale" e di Ferdinando del blog "Cucina del mondo e non solo":